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Italy Welcomes AWS!

3 anni fa
SystemIO - Andrea Scorza
Geek, Network, Server, Unix

Il 28 aprile 2020 ufficialmente apre a tutti i clienti la region AWS eu-south-1 (Milan).

E’ una grande notizia! I servizi Amazon Web Services in Italia!

Latenza bassissima, dati nel territorio italiano, IP italiani (questo lo approfondiamo dopo).

Ho voluto fare un mini tour di una rapidissima esecuzione di una VM Amazon Linux 2 a Milano e una negli Stati Uniti (us-east-1 – Virginia).

Intanto un po’ di teoria:

  • cosa è una AWS region ?

    una region è un ambiente AWS chiuso e separato dalle altre region. Ogni region per esistere deve avere al suo interno almeno 3 availability zone che di fatto sono 3 datacenter in replica tra di loro ad almeno 20/100 Km tra di loro (su questo non credo ci sia ufficialità). Una region può avere al suo interno anche una local zone, un subset di risorse , in genere ha senso per aree geografiche grandi e per abbattere la latenza.
    La region eu-south-1 (Milan) ha quindi 3 datacenter eu-south-1a, eu-south-1b, eu-south-1c.
    Il traffico tra region si paga e le risorse sono segregate al loro interno.

  • perchè hai provato il confronto con us-east-1?

    us-east-1 è la region più vecchia (2006) ed è dal lato east quindi non male per noi europei. Attualmente dovrebbe essere l’unica region con 6 availability zone.

  • c’è tutto nella region di Milano?

    purtroppo no, e per ora ci sono grandi assenti : Amazon DocumentDB (mongodb), Amazon EFS, Amazon Directory Services, Amazon WAF… e alcuni altri.
    Amazon Web Services implementerà gli altri servizi nei prossimi mesi
    qui trovate la tabella di disponibilità: Tabella delle region AWS

Il mio non vuole essere un esperimento scientifico ma vedere cosa succede se qualcuno fa partire una VM EC2 Free-tier in modalità “avanti-avanti” a Milano e in Virginia. Free-tier significa: 750 ore/mese di istanza EC2 Linux o Windows gratis.
Maggiori info su free-tier qui.

Imponiamoci questi vincoli:
Scegliamo come OS: Amazon Linux 2 AMI (HVM)
Tipologia: Free-tier only

Intanto prima differenza:

Milano: la vm free-tier è una t3.micro

Virginia: la vm free-tier è una t2.micro

Non male come differenza…
Lo so non sono confrontabili, ma andiamo avanti lo stesso. Aggiungo anche che a Milano non è proprio possibile creare VM di tipo t2 !

Ora vediamo un po’ più a fondo le differenze:

Ping da FTTC Italia (Lombardia)

Milano: media 14ms

Virginia: media 144ms

Ping dalla VM EC2 verso server presso Aruba (Arezzo)

Milano: media 11.2ms

Virginia: media 130ms

Ping tra le 2 VM EC2

Milano<->Virginia: 94.2 ms

Ping da VM EC2 Milano verso 8.8.8.8

L’istanza di Milano è a pochi hop dal MIX e i ping verso servizi come 1.1.1.1 o 8.8.8.8 sono su valori di 0.4/0.5ms

[[email protected] ~]$ ping 8.8.8.8
PING 8.8.8.8 (8.8.8.8) 56(84) bytes of data.
64 bytes from 8.8.8.8: icmp_seq=1 ttl=51 time=0.529 ms
64 bytes from 8.8.8.8: icmp_seq=2 ttl=51 time=0.582 ms
64 bytes from 8.8.8.8: icmp_seq=3 ttl=51 time=0.534 ms
64 bytes from 8.8.8.8: icmp_seq=4 ttl=51 time=0.497 ms
64 bytes from 8.8.8.8: icmp_seq=5 ttl=51 time=0.513 ms
64 bytes from 8.8.8.8: icmp_seq=6 ttl=51 time=0.520 ms
64 bytes from 8.8.8.8: icmp_seq=7 ttl=51 time=0.498 ms
64 bytes from 8.8.8.8: icmp_seq=8 ttl=51 time=0.562 ms
64 bytes from 8.8.8.8: icmp_seq=9 ttl=51 time=0.559 ms

Geolocalizzazione IP visto sul sito https://ipinfo.io/ :

Milano:

 region: "Madrid"  country: "ES"
 name: "Amazon Data Services Italy"

Qui c’è un po’ di confusione, da altre prove eseguite, è capitato di vedere Italy, ma anche Netherland ecc ecc. Questo può creare qualche grattacapo con certi utilizzi.

Virginia:

 region: "Virginia"  country: "US"
 name: "Amazon Web Services Elastic Compute Cloud, EC2"

Hardware e Hypervisor:

Milano:

Model name:          Intel(R) Xeon(R) Platinum 8259CL CPU @ 2.50GHz
Stepping:            7
CPU MHz:             2500.000
BogoMIPS:            5000.00
Hypervisor vendor:   KVM

Caspita! che CPU!

Virginia:

Model name:          Intel(R) Xeon(R) CPU E5-2676 v3 @ 2.40GHz
Stepping:            2
CPU MHz:             2399.984
BogoMIPS:            4800.11
Hypervisor vendor:   Xen

Disco

Milano:
[[email protected] ~]$ dd if=/dev/zero of=/tmp/output.img bs=8k count=256k
262144+0 records in
262144+0 records out
2147483648 bytes (2.1 GB) copied, 14.1382 s, 152 MB/s

Dal nome del device e dalle performance si evince che è nvme

Virginia:

[[email protected] ~]$ dd if=/dev/zero of=/tmp/output.img bs=8k count=256k
262144+0 records in
262144+0 records out
2147483648 bytes (2.1 GB) copied, 30.3425 s, 70.8 MB/s

Speedtest

abbastanza impressionanti entrambi

Milano

Virginia

a parte l’attuale mancanza di alcuni servizi del catalogo AWS direi che la region di Milano è sicuramente adeguata agli standard di Amazon Web Services, anzi per noi italiani ci sono anche alcuni vantaggi non indifferenti.
Chi sarà il prossimo big player ad aprire un datacenter di questo tipo in Italia?

aws, cloud, geek, ip, Milan, Milano, network, recensione, region, server, unix
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