Spesso nel mio lavoro ci si scontra con i problemi di banda o addirittura di disponibilità assoluta di una connessione.
Spesso le soluzioni non sono un granchè, spesso sono dei rimedi temporanei, spesso sono molto costose…
Ho avuto la possibilità di provare SpaceX Starlink in versione “Residenziale – Standard”.
Starlink è un progetto di SpaceX , società fondata da Elon Musk, ed è una costellazione di satelliti (circa 2000 ad oggi) che viaggiano intorno alla Terra a circa 1200km di altitudine creando un reticolo che avvolge il nostro pianeta.
Questo tipo di connessione presenta molte sfide, la latenza, gli ostacoli, interferenze di vario tipo, i costi, portare i satelliti in orbita, non creare inquinamento e fastidi alla comunità scientifica …
Durante la presentazione delle potenzialità del progetto Elon Musk disse che la velocità target del progetto era di 1Gbit/s e latenze inferiori ai 35 ms costi alla portata di “tutti”.
Ho avuto in prova un apparato Starlink, vediamo come si è comportato e come funziona.
Intanto non è proprio per tutti, almeno qui in Italia i costi attualmente sono sopra la media, ma se non ci sono alternative…
Per farlo funzionare l’antenna deve vedere liberamente il cielo con una buona apertura orizzontale e verticale, quindi niente pareti, alberi alti, tetti ecc ecc
L’apparato è svincolato dalla posizione fisica per definizione (funzionando grazie ai satelliti), tuttavia Starlink lo blocca sulle vostre coordinate geografiche e se lo volete spostare nella vostra casa di villeggiatura dovrete pagare una fee mensile. Lo spostamento è consentito solo nello stesso continente (al momento della scrittura dell’articolo). Poterlo comunque spostare in autonomia è un bel plus.
Tramite l’app e la fotocamera potete fare un test visivo degli ostacoli e vi dirà se è ok o meno.
Vediamo il kit “STANDARD” ricevuto come si presenta!
Una bella scatola di circa 15Kg che arriva direttamente da SpaceX
Al suo interno:
- antenna motorizzata e riscaldata (consumo massimo rilevato 30W)
- 20 metri di cavo per l’antenna
- router WiFi 5
- cavo alimentazione stagno
Router solo Wifi (l’accessorio per collegarlo via ethernet è disponibile nello shop Starlink)
Cavo stagno per il collegamento tra antenna satellitare e router Wi-Fi
Cavo di alimentazione router Wi-Fi di tipo stagno
Antenna in posizione “uscita dalla scatola”
Antenna in funzione
Antenna mentre cerca i satelliti
Antenna in posizione “uscita dalla scatola”
Particolare del router Wi-Fi (notare la rarità: made in USA…)
L’installazione è veramente molto semplice, solo 2 cavi da collegare, una app da installare e 3-4 passaggi per attivare il tutto.
L’app vi aiuta in tutti, se poi volete potete personalizzare subito la rete Wi-Fi, oppure potete scegliere se farlo dopo.
Se l’antenna è in un buon posto, nel giro di 5 minuti è connessa e nel giro di 15 minuti avrete le performance corrette.
Questo è primo test fatto dopo i 15 minuti di assestamento
Tutto sommato niente male, anche gli speed test successivi sono rimasti allineati. Notte/giorno/nebbia/nuvole non ho notato grandi differenze sul download, forse l’upload a volte era un pò sotto tono e qualche valore intorno ai 10Mbit si è visto. La latenza molto stabile, non me lo aspettavo, 35-38 ms (anche molto molto meno a volte) è un valore molto molto buono per il tipo di connessione.
Analizziamo un pò più a fondo questi dispositvi, di recensioni Starlink è pieno YouTube, ma poche hanno spulciato i dettagli
Il router ha un mac address della TIBRO Corp. azienda americana un pò sconosciuta che ha una sede in un business complex dove ci sono un paio di aziende che fanno servizi di sede legale e gestioni aziendali per conto terzi.
il Wi-Fi ha una buona copertura ed emette segnale a 2.4Ghz e 5Ghz, non mi risulta compatibile con Wi-Fi6.
Si possono separare i segnali 2.4Ghz e 5Ghz, si possono settare DNS manuali.
Ha un ip 192.168.1.1 e presenta almeno 6 porte aperte
- 80 : redirect su Starlink.com (webserver interno non riconosciuto)
- 53 : per fare forwarder DNS
- 22 : accesso SSH solo con chiave ( vedere sotto la chicca)
- 9000,9001,9002: risponde un server HTTP2, credo serva per l’app / setup o per altri dispositivi Starlink….. (webserver interno non riconosciuto)
Dopo un tentato collegamento in SSH arriva questa sorpresa
Visto che siamo collegati nello spazio con quale IP ci presentiamo su internet ???
Intanto abbiamo ovviamente un IP pubblico dinamico con NAT , molto probabilmente 1 a molti.
Durante tutte le prove abbiamo sempre avuto IP della rete 145.224.104.0/22
hostname: "customer.frntdeuXXXX.pop.starlinkisp.net", city: "Rome", region: "Lazio", country: "IT", loc: "41.8919,12.5113", org: "AS14593 Space Exploration Technologies Corporation", postal: "00118", timezone: "Europe/Rome", asn: Object, asn: "AS14593", name: "Space Exploration Technologies Corporation"
Quindi si viene geolocalizzati in Italia, a Roma. Il CAP è di una zona tra Capannelle e Ciampino, mentre le coordinate sono in centro, Google Maps le riporta su un grande punto vendita/assistenza di Stellantis/FCA. L’hostname invece riporta la parola “deu” il che mi fa pensare a qualcosa in Germania…e infatti:
Traceroute verso 1.1.1.1
Tracing route to one.one.one.one [1.1.1.1] over a maximum of 30 hops: 1 1 ms 1 ms <1 ms StarlinkRouter.lan [192.168.1.1] 2 47 ms 62 ms 54 ms 100.64.0.1 3 57 ms 72 ms 71 ms 172.16.248.40 4 58 ms 72 ms 71 ms 149.19.108.137 5 70 ms 71 ms 68 ms de-cix-frankfurt.as13335.net [80.81.193.129] 6 72 ms 68 ms 68 ms 172.70.240.5 7 78 ms 58 ms 69 ms one.one.one.one [1.1.1.1]
Non ho rilevato problemi su protocolli o ban / blacklist. La porta 25 in uscita è bloccata (587 e 465 no)
Devo dire che funziona molto bene e le velocità sono tutto sommato elevate, la latenza è molto buona, non costa poco, ma la mobilità e potenziale facilità di installazione sono un bel plus.