A volte mi capita di vedere cose straordinarie in posti impensabili, e parlo di profonda provincia, infrastrutture magari un pò datate, ma idee e imprenditorialità al top. A volte si vede benissimo come per lavorare bene servano spazi giusti, non spazi perfetti.
Quando vedo queste cose mi viene in mente il ruolo che ha giocato un edificio che non ci doveva essere, che doveva essere abbattuto e invece è durato 55 anni e da cui sono passati menti brillanti, inventori geniali.
Questo edificio si trova(va) al MIT, Massachusetts Institute of Technology , e si chiama(va) Building 20, ora soprannominato “The Magical Incubator”
Costruito nel 1943 per sistemare il surplus di ingegneri reclutati per la Seconda Guerra Mondiale, era inadeguato su tanti aspetti e non era fatto per durare. Era freddo d’inverno, caldo d’estate, il tetto perdeva, odore di muffa… Doveva essere abbattuto dopo la guerra e invece è durato fino al 1998.
Nessuno lo ricorderà per il comfort ma sicuramente verrà ricordato per la flessibilità e per varietà di scienziati che ci lavorava.
Eppure questo edificio a forma di ” E ” a quattro rami, basso e dove era facile mescolarsi, spostarsi, con spazi liberi e autogestiti ha ospitato:
- Bose (i famosi speaker…)
- una delle prime camere anecoiche
- centinaia di progetti militari
- centinaia di progetti legati al computing
Steve Jobs nel creare gli uffici della Pixar ha voluto ricreare il modello di edificio dove è impossibile non incontrare i propri colleghi più volte al giorno. E credo che la filosofia abbia funzionato un’altra volta…
Anche il Politecnico di Milano ha un Building 20, gli auguro di diventare famoso come il suo cugino americano…
Per maggiori informazioni:
Celebrating the History of Building 20